sabato 5 aprile 2014

La feta Greca





Il formaggio feta è il più celebre fra i tipici formaggi greci. Stagionato, friabile, saporito e salato, è prodotto con latte fresco di pecora per l'80% e di capra per il restante 20% (talvolta il rapparto è di 70% a 30%). E' un formaggio a pasta semi-dura, di colore bianco e con piccoli fori irregolari; la sua particolarità è la parte esterna, che ha lo stesso colore e consistenza del suo interno, ovvero è senza buccia e senza crosta. Il sapore è forte, apprezzato soprattutto dai palati abituati ai formaggi stagionati.
La feta greca è oggi apprezzata in tutto il mondo ed ha ricevuto la denominazione D.O.P. dagli organismi europei preposti, dopo una lunga battaglia con la Danimarca, la Germania e anche la Francia, che produce un formaggio tipico dallo stesso nome. Il formaggio feta viene infatti prodotto anche in Bulgaria, in Turchia, in India o ad Hong Kong, ma dopo le decisioni prese alla Corte di Giustizia Europea nessun altro, oltre quello della Grecia,  può essere chiamato Feta. Un tipico consumatore greco consuma oltre 27,3 chili di formaggio feta in un anno. Nessun altra nazione mangia più formaggio, nemmeno i francesi.
Il formaggio feta è conosciuto sin dai tempi antichi. Lo conoscevano i bizantini, con il nome di prósphatos, ed era particolarmente in uso, e quindi associato, all'antica Creta, così come dimostrano alcuni documenti di un visitatore italiano a Candia (nome con il quale è anche chiamata la città di Heraklion) alla fine del XV secolo.  Va sottolineato che ciò che rende il formaggio Feta greca così speciale è proprio il territorio e il modo di allevamento degli animali usati per produrre il formaggio: pecore e capre sono allevate da produttori singoli o nell'ambito della famiglia, e non da aziende di grandi dimensioni. Si tratta di animali di razza autoctona, abituati al pascolo libero ed a cibarsi della vegetazione selvatica del paesaggio locale. I formaggi greci sono quindi ipso facto dei prodotti biologici, anche se non possono essere etichettati come tali.
Fortunatamente oggi il formaggio feta greco si riesce a trovare anche nei supermercati italiani. Viene usato come formaggio da tavola, tipicamente nelle insalate, nei dolci e nella pasta sfoglia, come quelle a base di spinaci (spanakopita) o di solo formaggio (tyropita). Viene anche servito da solo: ottimo quando cucinato alla griglia, come ripieno di un panino o semplicemente con contorno di verdure.
Feta in greco significa 'la fetta', che pare derivare dall'italiano per indicare un formaggio che difatti viene prodotto in grossi pani. E' anche chiamato formaggio di 'tsadila', da nome del panno usato per lavorare la cagliata. La conservazione della feta avviene di solito in barilotti rettangolari di peso variabile, i più grandi anche di 50 kg. E' un formaggio molto gustoso, friabile ed è presente un po' in tutta la cucina greca.
La composizione del formaggio Feta è la seguente:
         grassi 25-26%
         proteine 17%
         sale 1,8 - 2,75%
         carboidrati 0 gr

Calorie 237 kcl/984 Kj
Il formaggio feta è uno dei più famosi prodotti tipici della Grecia, insieme allo yogurt greco e alla moussaka. l'ottima melanzane alla parmigiana greca. La feta è indispensabile per preparare la famosa insalata greca, che si prepara tagliando a cubetti la feta, aggiungendo pomodorini, cetriolo, olive e cipolle rosse; il tutto va poi condito con olio di oliva, sale e origano.

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