giovedì 30 aprile 2015

L'Aperitivo col Molino Quaglia al Mercato Metropolitano per Expo 2015 / 4 maggio




L'unità di informazione del progetto Comunicare per Esistere 2015 (promosso dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e dall'Associazione l'Altratavola), interviene il 4 maggio alle ore 19,00 presso il Mercato Metropolitano di via Valenza 2 a Milano, per l'Aperitivo con Molino Quaglia. Si potrà godere di un aperitivo gourmet, preparato dallo chef stellato Marco Quaglia.

La storia del Molino Quaglia nasce nel 1913, in un piccolo molino a pietra mosso dalle acque dell'Adige. Due zattere di legno ancorate in un'ansa, dove l'allora quattordicenne Angelo Quaglia lavorava e viveva, in condizioni estreme, solo e con l'idea di tornare presto sulla terraferma. Poi nel 1947 il figlio Annito (oggi 84 anni e un vigore immutato) apre alla tecnologia per dare la massima sicurezza alimentare alla conoscenza dei grani tramandata dal padre. E dal 1998, accanto a lui, i figli Lucio, Chiara e Andrea scrivono ogni giorno nuovi capitoli di una storia che si sviluppa lungo strade nuove e coraggiose. Ma la forza di questa azienda familiare che cresce da oltre un secolo sono i suoi clienti, naturalmente selezionati dalle innovazioni continue che attraggono solo quelli più attenti alla qualità del prodotto ed alla salute di chi dovrà consumarlo.



Mercato Metropolitano: il meglio del Made in Italy alimentare arriva a Milano
L'essenza della vera cultura alimentare italiana e delle sue meraviglie alimentari arriva nel cuore di Milano. Parte da lì, a maggio, in uno spazio di 15mila mq ricavati da una brillante rivalutazione dell'ex deposito ferroviario e del suo parcheggio nel quartiere di Porta Genova, il Mercato Metropolitano: un grande progetto targato Unaproa e Qualitàlia, la società costituita da UNAPROA e dai suoi soci per valorizzare la filiera agroalimentare italiana come vero "made in Italy" del cibo, favorendo le relazioni con i diversi soggetti della filiera per un rapporto sempre più stretto tra produttore e consumatore. L'idea nasce dall'incontro tra Ambrogio De Ponti, presidente di Unaproa (che associa 128 organizzazioni di produttori ortofrutticoli) e Andrea Rasca, con il duplice scopo di fornire a Milano uno spazio dove i piccoli artigiani dell'agroalimentare e non, possano essere rappresentati durante l'Expo, e di creare un nuovo modello di acquisto sostenibile, un vero mercato, non un negozio di lusso, studiato ad hoc per offrire alla clientela esigente una filiera corta, prodotti freschi, bontà a prezzi, appunto, da mercato. Un'occasione perfetta per raccontare a tutto il mondo la vera ricchezza dell'Agroalimentare Italiano, mettendo in mostra l'intera filiera, e quella ortofrutticola in particolare, esaltando attraverso il marchio "5 Colori del Benessere" le caratteristiche salutistiche della filiera stessa.

Il piano prevede il coinvolgimento di produttori, artigiani e coltivatori nella prima catena di spazi di vendita, somministrazione e formazione, su base agricola, artigianale, a filiera corta. Una vetrina perfetta per raccontare a tutto il mondo l'eccellenza del made in Italy alimentare, mettendo in mostra l'intera filiera agroalimentare italiana ed ortofrutticola in particolare e favorendo l'accesso a nuovi mercati. L'occasione è ideale per diffondere ed esaltare i principi e i valori legati ai "5 Colori del Benessere", Marchio Collettivo di proprietà di UNAPROA che garantisce provenienza e tracciabilità di frutta e verdura che arrivano sulle nostre tavole.
Da maggio a settembre questo innovativo mercato agricolo sarà ai Navigli, trovando una concomitanza ideale con l'EXPO 2015 – che ha già concesso il suo patrocinio all'iniziativa –, dedicato al cibo e alla sostenibilità dell'agroalimentare. Questa vasta area ormai in disuso torna a nuova vita per ospitare un format del tutto innovativo di vendita al dettaglio, arricchito da un susseguirsi di eventi e corsi di cucina, di agricoltura urbana, di artigianato, di attività formative per bambini e ragazzi e manifestazioni gastronomiche, fiere, degustazioni e mercati tipici, oltre ad attività culturali e di intrattenimento, con cinema tutte le sere, mostre, spettacoli e concerti che si svolgeranno in un anfiteatro appositamente dedicato. Protagonisti di questi 15mila mq recuperati (il progetto ne prevede 1200 al coperto e 14mila all'aperto) sono i prodotti che rendono la nostra tradizione gastronomica la più apprezzata e conosciuta al mondo, selezionati secondo semplici ma rigidi criteri di bontà, qualità, artigianalità, naturalezza e filiera corta, venduti direttamente dai loro produttori: coltivatori, artigiani, piccole aziende orgogliosi di ciò che fanno.
Prodotti veri, persone vere, cibo vero, quello di tutti i giorni, coltivato, preparato ed offerto da persone che amano il loro lavoro, e per le quali la soddisfazione di fare bene il proprio mestiere è la gratificazione più grande che si possa avere, dei veri artigiani insomma.

Nello spazio interno è ospitato il mercato agricolo coperto, con l'area del fresco e della gastronomia, l'area scaffali e l'area somministrazione, dove i visitatori potranno gustare le deliziose tipicità proposte con un servizio rapido e a prezzo contenuto. All'esterno, invece, vi è la parte destinata al mercato all'aperto, con 100 piccoli negozi indipendenti di esposizione e vendita di consorzi Dop e Igp, produttori diretti e orti urbani.

venerdì 17 aprile 2015

Una visita alla pizzeria gastronomia Boccon Divino


Laboratorio Europa è un 'cenacolo' della comunicazione e della informazione territoriale, che si svolge nella Sinistra Piave trevigiana, in collaborazione e sotto il Patrocinio del Comune di Susegana. Laboratorio Europa diviene il punto di incontro di esperienze di borghi e territori della rete dei Borghi Europei del Gusto, che stanno sviluppando il progetto 'Comunicare per Esistere 2015', in occasione dell'Expo. Gli incontri sono ad invito, per giornalisti e comunicatori italiani e non, e conoscono la partecipazione di borghi e territori poco conosciuti, invitati a presentare le proprie eccellenze agro-alimentari, storiche culturali e ambientali. Ma giornalisti e comunicatori sono anche impegnati in un lavoro di visite in incognito, per saggiare e testare la filiera agroalimentare del territorio. Così, per ben due volte, è avvenuta la degustazione delle pizze di Boccon Divino, pizzeria e gastronomia che si trova nel piazzale della stazione di Ponte della Priula. Christian è un giovane cuoco, che sa ben interpretare una nobile professione, con quel gusto per la qualità, non facile da frequentare in tempi difficili come questi. Perchè, parliamoci chiaro, due sono i problemi nel mondo della pizza : l'uso sempre più frequente di acqua minerale e l'uso di ingredienti e guarnizioni di dubbia qualità Il primo problema si riconnette ai tempi di maturazione e lievitazione dell'impasto, oltre che alla sua lavorazione. Con Christian tutto ok. Nessun effetto 'collaterale'. Il secondo problema è legato all'ignoranza e alla cretineria di certi gestori, che per risparmiare qualche centesimo, ti rifilano prodotti semplicemente indecorosi. Anche in questo la pizzeria Boccon Divino si distingue per qualità e stagionalità dei prodotti. Vi è poi la gastronomia, che propone piatti della tradizione veneta, secondo una filosofia di cucina casareccia, semplice, quotidiana. Christian si cimenta anche con piatti più elaborati e propone di accompagnare qualsiasi tipo di menù per banchetti, ricorrenze o qual'altra occasion si voglia. La pizzeria gastronomia è stata inserita nel percorso del gusto del progetto Comunicare per Esistere 2015, che si svolge in collaborazione e sotto il Patrocinio del Comune di Susegana.

sabato 4 aprile 2015

La Salumeria di Eustacchio e la pizza




Lo stage di informazione sul mondo della pizza si è svolto a Dosson di Casier, presso la Rined, nel quadro del progetto 'Comunicare per Esistere 2015', promosso dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e dall'Associazione l'Altratavola.
Ferdinando Sartorato ha proposto diverse soluzioni che Andrea Russo (nume tutelare di Rined, che produce impasti per pizza e basi per pizza), ha saputo interpretare con quel pizzico di creatività che di certo non guasta.

Nel 1971 Ferdinando Sartorato ha cominciato a lavorare come macellaio, a Treviso.
Cinque anni dopo, nel 1976 è subentrato in una macelleria di Dosson di Casier, suo paese di nascita alle porte della città. In seguito, grazie all' aiuto dei suoi fratelli Roberto e Franco, riuscì ad ampliarsi ed aprire due nuovi punti vendita nel centro di Treviso.
Assieme alla macelleria cominciò, contestualmente, un'attività di produzione di salumi propri, in un piccolo laboratorio attiguo al negozio di Dosson; con l'aiuto del padre Eustacchio, che ha portato l'esperienza di chi ha fatto per anni il salumiere, quando d'inverno nelle case coloniche era tradizione (festosa) l'uccisione del maiale e la preparazione degli insaccati che dovevano soddisfare i bisogni delle famiglie per tutto l'anno.

Grazie alla dedizione nel lavoro e ad un aumento della domanda di salumi da parte delle tre macellerie, Ferdinando decise di spostarsi e cercare un nuovo spazio per poter proseguire la sua attività di salumiere; cosicchè nel 1999 fondò "La Salumeria di Eustacchio", (in onore al padre).
Dapprima con il solo aiuto di Gianni, suo fratello, in seguito anche grazie all'esperienza di Paolo, un esperto salumiere, l'attività si sviluppò e riuscì ad inserirsi, con il proprio marchio, nel mercato trevigiano.
Da allora la Salumeria di Eustacchio si è fatta conoscere per la qualità dei propri prodotti e la loro lavorazione artigianale, sinonimo di garanzia.


La Regina di Marca è un prodotto nato dalla fantasia e dalla continua ricerca di abbinamenti tra sapori, fragranze, tentazioni visive e praticità.Il gusto classico della Sopressa Trevigiana, unito al sapore delicato, leggermente speziato della lonza di maiale; il tutto ricoperto dai profumi e dalle fragranze degli aromi naturali e del pepe di Szechuan, tocco in più, abbinando un aroma intenso ad un delicato incontro con il palato.
Insieme alle pizze della linea Pizzella, ha costituito una autentica sorpresa di sapore e di gusto.

Fiore all’occhiello nell’ampio catalogo di referenze Rined, l’innovativa gamma di prodotti Pizzella, è un modo del tutto nuovo di proporre, servire e gustare la pizza.
Buona come in pizzeria, ma estremamente più versatile: da gustare al bar, al pub o in birreria nella classica consumazione al tavolo su tagliere, ma anche in ufficio, al cinema... persino come snack da passeggio, grazie al pratico box take-away che protegge dal contatto con l’alimento caldo e impedisce eventuali fuoriuscite di liquidi. Praticissima perché pronta in soli 2-3 minuti, viene proposta anche in abbinamento ad un innovativo kit di comunicazione.








Il guanciale affumicato di casa Eustacchio è stato giudicato semplicemente eccezionale dai giornalisti e dai comunicatori intervenuti. Il suggerimento di Andrea Russo (stenderlo su di una pizza alle acciughe), aveva lasciato perplessi, inizialmente, i partecipanti allo stage. Poi la degustazione : un abbinamento riuscito e per davvero poco prevedibile!
Il guanciale di maiale è la guancia del maiale, un pezzo di carne percorso da venature magre (muscolo) con una componente di grasso pregiato, di diversa composizione dal lardo (grasso del dorso) e dalla pancetta (grasso del ventre).

La consistenza è più dura rispetto alla pancetta e il sapore più caratteristico.