Nato nel 2007, il Birrificio del Ducato è
oggi il microbirrificio italiano più premiato al mondo. Da Roncole
Verdi, nella Bassa Parmense, luogo di nascita di Giuseppe Verdi e terra
di salumi stagionati e vini frizzanti, una storia fatta di sacrificio
quotidiano e tanta passione. Grazie alle capacità e all’impegno di
Giovanni Campari, passato da homebrewer e laurea in Scienze e Tecnologie
Alimentari, birraio radicale e visionario, e Manuel Piccoli, artigiano
dei numeri, con una chiara visione imprenditoriale, il Birrificio del
Ducato ha saputo primeggiare nelle competizioni nazionali e
internazionali e attualmente esporta oltre il 15% della propria
produzione (USA, Canada, Brasile, Norvegia, Svezia, Spagna, Giappone),
realizzando una crescita costante dell’80% del fatturato totale su base
annua.
nel 2008 Medaglia d’oro
all’European Beer Star a Norimberga per la Verdi Imperial Stout, prima
birra italiana a vincere una competizione internazionale
nel 2009 La rivista
statunitense Draft Magazine pubblica un elenco delle migliori 25 birre
al mondo e inserisce anche la Nuova Mattina (brand per il mercato
americano della New Morning), unica etichetta italiana presente. Lo
stesso anno anche la rivista statunitense Wine Enthusiast inserisce la
New Morning tra le migliori 25 birre al mondo
nel 2010 Medaglia
d’argento con la VIÆMILIA alla World Beer Cup, il più importante
concorso birrario del mondo che ha luogo ogni due anni negli Stati Uniti
e ben 5 medaglie all’International Beer Challenge di Londra, tra cui 2
d’oro con la Black Jack Verdi Imperial Stout e la Sally Brown “Baracco. A
soli tre anni dall’avvio della produzione tutte le birre del Birrificio
del Ducato hanno ottenuto un premio in un concorso birrario.
All’European Beer Star BdD vince 4 medaglie tra cui l’oro con la
VIÆMILIA, mentre in patria ottiene il titolo di “Birrificio dell’anno”.
nel 2011 In Italia il
Birrificio del Ducato bissa il titolo di “Birrificio dell’anno”, unico
nella storia del concorso ad aggiudicarsi due edizioni di seguito,
mentre all’European Beer Star, le medaglie vinte sono sette, con due ori
con Beersel Morning e Sally Brown, anche questo risultato unico nella
storia del concorso.
Oggi il Birrificio del Ducato prosegue
nella sua politica di crescita: sul versante produttivo una nuova linea
di birre artigianali di qualità non filtrate e non pastorizzate
destinata alla grande distribuzione porta il nome di Bia (Birra Italiana
Artigianale) già lanciata sul mercato, beneficerà di una campagna di
comunicazione con un nuovo sito dedicato e uno spot “virale”. Mentre,
parallelamente, prosegue la ricerca sulle birre da invecchiamento,
affinate in barrique. destinate a una clientela di esperti e
superappassionati, in tutto il mondo. Il successo impone al Birrificio
del Ducato un progetto di investimento per accrescere la capacità
produttiva e la possibilità di raggiungere una fetta più ampia del
mercato mondiale con le proprie etichette. Con uno stabilimento tutto
nuovo, progettato da zero e dimensionato per compiere il grande balzo in
avanti, il Birrificio del Ducato si proporrà come portabandiera
italiano della rivoluzione mondiale della birra artigianale.
Nessun commento:
Posta un commento