domenica 21 aprile 2013

Il tarassaco dell'Assessore Zancaner

Angelo Zancaner, ottimo assessore allo sport del comune di Alano di Piave, è anche un attento cultore del proprio territorio.
Angelo ha offerto ai comunicatori de L'Italia del Gusto il tarassaco sott'olio,una autentica delizia!
Il Tarassaco è una pianta erbacea perenne con un rizoma verticale cilindrico.
In basso c’è una radice a fittone. I fusti, semplici, senza foglie, sono alti fino a 40 cm.
Le foglie sono riunite in una rosetta basale, possono essere erette o sdraiate al terreno.
La loro forma è lanceolata oppure obovale e certe volte irregolarmente incisa, l’apice è spesso triangolare.
I fiori sono gialli e riuniti in capolini portati singolarmente all’apice dei fusti.
I fusti sono disposti a formare un ombrello e sono dotati di un ciuffo (pappo) che favorisce la disseminazione anemofila.
Proprietà:
Il Tarassaco è una delle erbe più note e diffuse della cultura popolare.
Moderne ricerche hanno confermato che il Tarassaco ha effettivamente proprietà coleretiche e colagoghe , utili in caso di itterizia, calcoli biliari e in genere di insufficienza epatica. Ha proprietà amaro-toniche e digestive utili per l’inappetenza ( scarso appetito) e le dispepsie ( disturbi della digestione). Il Tarassaco è ritenuto infine blando lassativo (favorisce l’evacuazione delle feci) e un lenitivo delle infiammazioni emorroidali.
La sua funzione disintossicante si riflette sulle pelli impure e malsane rendendole fresche e luminose.
L’infuso dei fiori ha applicazioni cosmetiche e come lozione per schiarire le efelidi.
Il tarassaco in cucina
Le foglie più tenere del tarassaco possono essere mangiate in insalata da sole o assieme ad altre, alle quali conferisce un leggero gusto amaricante. Cotte (possono anche essere conservate in congelatore) si mangiano condite con olio e aceto o stufate in padella con lio e aglio. Si usano moltissimo nelle minestre come ingrediente principale e nelle frittate. I boccioli dei fiori non dischiusi e i bottoni che portano i nappi possono essere conservati in salamoia o sotto aceto per usarli a mò di capperi. Parte molto buona e poco conosciuta è la radice che, lessata e condita con olio di oliva, offre un piatto delizioso. 
tarassaco 

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