Quando entriamo in un panificio
non si pensa mai che quelle pagnotte sono frutto di un
faticoso lavoro notturno. Un profumo e un gusto, quello del pane,
conosciuti da millenni. La forma di pane più antica, la prima di cui
si abbia prova in Europa, risale al 3530 a.C. circa e venne ritrovata
nel 1976 a Twann, sul lago di Bienna in Svizzera. Il popolo lacustre,
che viveva in palafitte ai bordi del lago, produceva un pane piatto
cucinandolo su pietre roventi e ricoprendolo di cenere. Gli inventori
assoluti, invece, furono gli Egiziani.
“Eppure- ci dice Paolo Favero, titolare di un panificio a Quero (BL) -, il lavoro del panettiere, anche se così storico e artigianale, non è così diffuso. Un motivo c’è: la dura vita che vi sta dietro.”
“Eppure- ci dice Paolo Favero, titolare di un panificio a Quero (BL) -, il lavoro del panettiere, anche se così storico e artigianale, non è così diffuso. Un motivo c’è: la dura vita che vi sta dietro.”
Pur con l'aiuto di tutte le tecnologie
possibili, il panettiere deve essere munito di una grande passione,
per i sacrifici che deve affrontare.
Paolo ha iniziato ad operare con
l'attività agli inizia degli anni '80, continuando però una storia
(quella del panificio) che la sua
famiglia aveva 'inaugurato' con i nonni : la vendita del pane
a domicilio.
“ Così – ci dice-, ho sviluppato
l'attività, dando spazio ad una carta del pane di almeno 15 scelte,
con una attenzione particolare alle farine che ci restituiscono i
sapori di un tempo e che sono lavorate con tecniche antiche.”
Così Paolo, nel mentre ci fa degustare
la sua dolceria da forno (biscotti, focacce,ecc.), osserva :
“ A fare una pagnotta come si deve
non si impara in quattro e quattr’otto. La professionalità è
importante anche nel nostro mestiere . Sarà anche un pezzo di pane,
ma se non sei davvero bravo non arrivi a soddisfare i clienti».
Il panificatore deve essere capace di
coniugare molteplici conoscenze, nuove tecnologie, nuove normative
legislative e sanitarie, deve saperne di contabilità e marketing. E'
importante, infatti, che le attività si diversifichino sia nella
produzione sia nella vendita e questo richiede di conoscere le
tecniche, le materie prime, e saperle utilizzare; fattore ormai
fondamentale è anche l'organizzazione e la gestione del lavoro.
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