L'Associazione
Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione
l'Altratavola, nel quadro delle iniziative di informazione di
'Comunicare per Esistere 2015', hanno organizzato un incontro a
convivio a Casale sul Sile, presso il Ristorante San Nicolò, sotto
il Patrocinio della Civica Amministrazione, sui temi dell'Antico
Festival della Cucina Trevigiana
“Giuseppe
Maffioli - già autore di commedie e di testi per la Rai, nonché
attore, regista, giornalista e gastronomo molto ascoltato -su una
brillante idea del giovane Dino De Poli -allora amministratore
comunale di Treviso, pure lui molto attento alla civiltà della sua
terra, anche a quella della tavola - diede vita al primo festival
della cucina trevigiana. Era, come ripeteva in ogni pubblico incontro
un altro grande innamorato di Treviso, Giuseppe Mazzotti,
un’occasione preziosa per scoprire le profonde e sane radici d’una
cucina che si nutriva nella fertilità del proprio territorio,
attingendo a piene mani ai doni del Sile e del Cagnan e ancora a
quelli delle aie e degli orti presenti dentro e fuori le mura, ma
soprattutto ricca d’una eredità di saperi culinari cui avevano
contribuito soprattutto Venezia, ma anche la Mitteleuropa e quanti
d’ogni parte del mondo sono arrivati a Treviso nel corso del tempo.
“ (Le Tre Venezie)
Il
primo Festival della Cucina Trevigiana veniva organizzato nel periodo
delle Fiere di San Luca,
nel 1959. Oggi il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' dell'Associazione
l'Altratavola ( fondata 22 anni orsono, con il Patrocinio della
rivista L'Etichetta diretta da Gino Veronelli), ha riproposto il
percorso del gusto per rilanciare la cucina trevigiana.
L'iniziativa
è stata inserita nel progetto 'Comunicare verso Expo 2015', che
l'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto
promuove dal ottobre 2014 al 30 ottobre 2015.
Ospiti
della serata il giornalista enogastronomo Bruno Sganga (già
coordinatore delle iniziative editoriali di Luigi Veronelli, ideatore
e conduttore delle trasmissioni televisive Millanta, La Verità nel
Piatto e Il Gusto del Sole) e il giornalista blogger Giuseppe Gaspari
(Palato Anarchico), Stefano ha proposto un menù a base di storione
del Livenza e di anguilla del Sile, accompagnati dai vini de Le Vigne
di San Giacomo e il commento (straordinario) dei formaggi del
Caseificio Artigiano Zanchetta di Casale sul Sile.
In
ambienti caratteristici ed eleganti sono serviti piatti che spaziano
da quelli della tradizione locale e veneta a quelli tipici italiani
con divagazioni internazionali. La specialità è il pesce che,
proposto crudo e grigliato, in risotti e spaghetti, annaffiato dai
vini selezionati dell'ottima cantina, ha reso il San Nicolò famoso
tra i ristoranti della zona. Il radicchio rosso di Treviso e gli
asparagi delle grave del Piave sono raffinati ortaggi, ingrediente
principe (in stagione) di altrettante prelibatezze.